mercoledì 15 giugno 2011

Boeri, confermata la delega per l'Expo Guida: tutti i provvedimenti approvati all'unanimità. Pisapia incontra i consiglieri dell'opposizione

Maria Grazia Guida, il nuovo vicesindaco con deleghe ai Rapporti con il consiglio e Attuazione del programma, oltre che all'Educazione, ha tenuto la conferenza stampa dopo la prima riunione della nuova giunta comunale. Tutti gli assessori, ha riferito Guida, erano presenti; tutte le deleghe sono state confermate e tutti i provvedimenti sono stati approvati all'unanimità: «La prima riunione di giunta è una riunione istituzionale, in cui è necessario produrre atti indispensabili per il funzionamento», ha spiegato. Nella conferenza stampa del dopogiunta sono fioccate le domande riferite a Expo, dopo le dimissioni di Letizia Moratti da commissario straordinario. Dopo aver ribadito che per quanto riguarda Stefano Boeri non c'è conflitto di interesse, il vicesindaco ha sottolineato che non è compito dell'amministrazione comunale prendere decisioni su questo argomento: «Oggi non abbiamo parlato dell'Expo: abbiamo parlato delle deleghe, e tutte sono state confermate». Guida ha annunciato che le linee programmatiche della nuova amministrazione saranno consegnate prima di tutto ai consiglieri e poi, probabilmente giovedì, anche alla stampa.

I CONSIGLIERI DELL'OPPOSIZIONE - In mattinata, come gesto di cortesia istituzionale, il sindaco Giuliano Pisapia ha incontrato i consiglieri di minoranza eletti nelle fila di Pdl, Lega Nord e Terzo Polo, per stringere la mano e conoscere di persona i rappresentanti che da lunedì, quando riprenderanno i lavori dell'aula di Palazzo Marino, gli faranno opposizione. La riunione si è svolta sotto il segno della massima cordialità e forse proprio per questo molti sono rimasti spiazzati dalle parole dell'ex assessore all'Urbanistica, il ciellino Carlo Masseroli. «Per il bene della città e di Expo - ha detto l'esponente del Pdl - facciamo un primo accordo per non affidare le deleghe sull'esposizione universale a Stefano Boeri. La partita è troppo delicata per correre il rischio di ricorsi per conflitto di interesse visto che Boeri è stato il progettista dell'Expo». Gli altri consiglieri si sono invece attenuti con molta più solerzia all'etichetta dell'incontro istituzionale, in attesa della nuova riunione informale, già fissata da Pisapia per venerdì con i delegati di tutti i gruppi consiliari per organizzare i lavori della prima seduta dell'assemblea di Palazzo Marino. Il terzopolista Manfredi Palmeri ha sollecitato Pisapia a indire a breve un faccia a faccia con tutti i presidenti di Zona per avviare il percorso della riforma del decentramento, mentre l'azzurro Giulio Gallera ha precisato quale sarà il ruolo del Pdl in aula. «La nostra sarà un'opposizione dura, incalzante, determinata ma mai strumentale - ha detto Gallera - è giusto impostare i rapporti sul piano dell'amicizia e della simpatia perché anche le critiche che faremo saranno sui contenuti e non trascenderanno mai sul piano umano o personale».
LA CANDIDATURA DI CAPPATO - Intanto il radicale Marco Cappato si è formalmente auto-candidato alla presidenza del consiglio comunale, inviando una lettera a tutti i nuovi consiglieri. La decisione è stata commentata in modo molto critico dall'ex vicesindaco Riccardo De Corato, che parla di «Ok Corral», ovvero di «resa dei conti» per la nuova giunta. Pisapia aveva proposto per quel ruolo Basilio Rizzo, storico esponente dell'aula di Palazzo Marino, eletto nella lista «Sinistra per Pisapia». «Tutto ciò - attacca De Corato - arriva dopo i litigi sull'incompatibilità di Tabacci e Boeri al Bilancio e all'Expo. Sono chiari segnali di una coalizione costruita in modo piuttosto maldestro che difficilmente potrà conciliare persone con idee e formazione politica nettamente opposte. Il risultato di questa improbabile alchimia è una maggioranza che ancora prima di affrontare i temi nevralgici della città dimostra di non essere in grado di affrontare l'ordinaria amministrazione come la vicenda dei doppi incarichi o dell'elezione del presidente del consiglio comunale».

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