sabato 29 ottobre 2011

Nuovi sequestri alla fiera di Senigallia

Milano, 29 ottobre 2011 – Continuano i controlli per garantire acquisti più sicuri nei mercati cittadini. Dopo l’intervento della scorsa settimana, questa mattina sono proseguiti gli accertamenti della  Polizia Locale alla Fiera di Senigallia. Le verifiche hanno portato al sequestro di 21 biciclette alcune anche di pregio, alla  denuncia  di  quattro persone (3 per ricettazione e 1 per vendita di merce contraffatta)  e all’allontanamento di 100 venditori abusivi.
L’operazione “Mercati Sicuri” nasce dalla cooperazione tra l’assessore al Commercio e Attività Produttive Franco D’Alfonso, il comandante della Polizia Locale Tullio Mastrangelo,  l’assessore alla Sicureza e Polizia Locale Marco Granelli e gli operatori dello storico mercato dei Navigli. I controlli che oggi hanno riguardato la Fiera di Senigallia, si estenderanno a tutti i mercati di Milano consentendo l’allontanamento degli operatori abusivi e il verificarsi di commerci illegali, garantendo così acquisti più sicuri e valorizzando nel contempo i mercati e gli operatori regolari.
“Grazie all’intervento di oggi e quello di settimana scorsa prosegue senza sosta il lungo, lento ma sicuro lavoro di riordino e messa in sicurezza del sistema mercatale milanese. Un  sistema essenziale per la nostra città fatto di luoghi dove ai cittadini piace andare e fare acquisti da oggi sempre più sicuri” cosi interviene  l’Assessore al Commercio e Attività Produttive Franco D’Alfonso.
“Il denominatore comune degli incontri di questa settimana con i cittadini dei Navigli e quelli di altri quartieri,  è stato la richiesta di un maggior impegno per la sicurezza. L’operazione di oggi, resa possibile grazie dalla professionalità della Polizia Locale, dimostra la sensibilità dell’Amministrazione nel dare risposte concrete e immediate alle problematiche sollevate dai cittadini” così chiosa l’Assessore alla Sicurezza e Polizia Locale Marco Granelli
 “Questa seconda fase di controlli, rappresenta un risultato positivo per la  lotta alla ricettazione e all’abusivismo. Un’operazione che presto si estenderà a altre zone della città al fine di arginare le situazioni di commercio illegale all’interno dei mercati” così il comandante della Polizia Locale Tullio Mastrangelo.
Tutte le foto delle biciclette sequestrate saranno disponibili sul sito www.comune.milano.it chiunque riconosca la propria bicicletta potrà contattare la Centrale operativa della Polizia locale al 02.02.08. Per il ritiro delle le biciclette è necessario presentarsi muniti di apposita denuncia. Il modulo per la denuncia è scaricabile direttamente dal sito del Comune.

Sportello assistenza Consumatori

Presso il Settore Zona 5 - Viale Tibaldi, 41, è attivo lo sportello gratuito assistenza consumatori, per consulenza ed informazioni sulle clausole a carattere standardizzato presenti nei contratti relativi a:
  • utenze e servizi domestici
  • banche ed assicurazioni
  • mediazione finanziaria e creditizia
  • viaggi e turismo
  • beni di consumo
Per usufruire di questo servizio i cittadini interessati dovranno prendere appuntamento contattando telefonicamente gli uffici zonali al seguente numero 02/88458508 dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 13.30 alle ore 14.30.

I lavori della preferenziale 92 a portata di click

La nuova corsia protetta occuperà il parterre centrale da viale Abruzzi a viale Umbria, passando per via dei Mille e viale Piceno per un totale di 2,5 chilometri
Milano, 11 ottobre 2011 – Seguire lo stato dei lavori in corso dal computer di casa o dallo smartphone è ora possibile. Metropolitana Milanese in accordo con l’Assessorato alla Mobilità, Ambiente, Arredo urbano e Verde, ha realizzato e messo on-line il sito www.preferenziale92.it per seguire da vicino i lavori di costruzione della corsia preferenziale della linea filoviaria 92. Un impegno preso con i cittadini e mantenuto.
Il cantiere è ormai aperto da due mesi e durerà fino al luglio 2013.
L'informazione sarà rafforzata con la possibilità di consultare un sito internet interamente dedicato al cantiere, in aggiunta alla normale attività di comunicazione svolta attraverso l’invio di lettere, le assemblee nei Consigli di Zona, o ancora con la distribuzione di volantini e con i cartelloni sulle recinzioni del cantiere. Dalla piattaforma web è, quindi, possibile avere un aggiornamento costante dello stato dei lavori, in aggiunta a tutte le informazioni sull’infrastruttura e sul suo futuro utilizzo. Le risposte alle domande dei cittadini saranno date entro 24-36 ore e ci si potrà iscrivere per ricevere, via sms o tramite newsletter, avvisi e nuove notizie sul cantiere.

Corsie riservate, dal 7 novembre attive 9 telecamere

Saranno protette più di 20 linee di tram e autobus. Maran: "Così si permette al trasporto pubblico di viaggiare più veloce, diventando competitivo rispetto al mezzo privato"
Milano, 20 ottobre 2011 – Dal 7 novembre saranno attive 9 nuove telecamere per la protezione delle corsie riservate al trasporto pubblico. Saranno protette più di 20 linee di tram e autobus. Le località dove sono stati collocati i dispositivi elettronici per la rilevazione dell’ingresso di autoveicoli non autorizzati sono le seguenti:
- via Sesto San Giovanni, linee 51, 87;
- Ripa di Porta Ticinese, linee 2, 47,74, 325 e linea sostitutiva notturna della M2 sabato e domenica;
- piazza Negrelli, linee 2, 47, 325, 351 (324 e 329 transitano in piazza ma non sono gestite da Atm);
- via Mazzini, linee 12, 16, 24, 27 (di sera anche la sostitutiva M1);
- via San Clemente, linee 23, 15;
- corso di Porta Vicentina, linea 24;
- via Broletto, linee 1, 2, 12, 14;
- viale Forlanini, linee 73 e x73, percorre un tratto anche la 45.
È in programma l’attivazione di una decima telecamera, che sarà però accesa dopo che i residenti avranno ricevuto il pass per percorrere le corsia riservata. Si tratta del dispositivo installato in via Meravigli, angolo via Camperio. I residenti nelle vie Camperio e Meravigli potranno quindi percorrere il tratto di corsia riservata dall’angolo di via Camperio verso corso Magenta.
“Proteggere le corsie riservate – spiega l’assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo urbano e Verde Pierfrancesco Maran – significa permettere a tram, filobus e autobus di viaggiare più veloci, diventando competitivi rispetto al mezzo privato. La messa in funzione di queste dieci nuove telecamere ha l’obiettivo di disincentivare l’uso non autorizzato delle corsie preferenziali a totale vantaggio del mezzo pubblico e di chi lo utilizza”.

Politiche sociali, scatta il piano anti freddo

Al via il 15 novembre. Le novità: più posti letto per i senza fissa dimora e coinvolgimento delle associazioni. Il 19 è la giornata per la raccolta di coperte e indumenti
Milano, 28 ottobre 2011 – Dal 15 novembre entra in vigore il Piano anti freddo, che si concluderà il 31 marzo 2012. Aumentano i posti letto disponibili per i senza fissa dimora: sono 1.359, 119 in più rispetto all’anno scorso. Saranno distribuiti in strutture del Comune, come la Casa dell’Accoglienza di viale Ortles 69 (504 posti), il centro della Protezione Civile di via Barzaghi 2 (40 posti nuovi, cui si aggiungono altri 120 posti disponibili in due tende riscaldate per soluzioni di particolare emergenza), e in strutture del privato sociale: Fratelli di San Francesco (550 posti) e Caritas (55 posti) distribuiti in diversi centri d’accoglienza, Villaggio della Misericordia di via Assietta 32 (80 posti) e Casa Silvana di via Esterle 13 (10 posti).
L'assessore Pierfrancesco Majorino e il suo staff, a partire dal 18 novembre, passeranno una notte al mese insieme agli operatori delle unità mobili e ai senza fissa dimora nei centri d’accoglienza. Il 19 novembre si terrà la prima giornata cittadina di solidarietà, che si svolgerà in vari luoghi di Milano. Tutti i cittadini saranno chiamati a contribuire donando coperte, indumenti, sacchi a pelo, libri o materiale di cancelleria per rendere i centri d’accoglienza più ospitali e per fornire aiuto a coloro che vivono in strada.
“Per la prima volta il Comune di Milano coinvolge direttamente le associazioni che lavorano sul territorio, impegnate soprattutto nella mediazione con quelle persone senza fissa dimora, note come ‘irriducibili’, con l’obiettivo di coinvolgerle e portarle a lasciare la strada”. Lo ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali e Servizi per la Salute Pierfrancesco Majorino.

“Il Piano – ha spiegato l’assessore - si fonda sul principio della solidarietà e della tutela verso chi, vivendo in strada, rischia di trovarsi, nei mesi con le temperature più rigide, in condizioni materialmente difficili. Gli enti coinvolti nel Piano anti freddo compileranno un breve dossier su ciascun clochard, in modo tale che sia possibile creare una mappa milanese dei ‘nuovi poveri’ e inserirli così nel circuito dei servizi. Inoltre - ha concluso Majorino - nelle prossime settimane sarà distribuita ai senzatetto una guida contenente informazioni e indirizzi per trovare aiuto o opportunità”.
“Una città più sicura è una città che fa dell’inclusione sociale un obiettivo importante e primario. È con questo obiettivo che il mio assessorato collabora al Piano anti freddo”. Lo ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza e coesione sociale, Polizia locale, Protezione civile e Volontariato Marco Granelli. “La Polizia locale – ha spiegato l’assessore Granelli - supporterà le unità mobili nel lavoro di contatto e mediazione con le persone che vivono in strada. Inoltre, visto l’esito positivo di questi mesi relativo all’ospitalità dei richiedenti asilo presso la sede della Protezione civile di via Barzaghi, la struttura e i volontari saranno messi a disposizione anche per il piano anti freddo”.
Sono 7 le unità mobili impegnate in strada in contatto diretto con le persone senza fissa dimora. Le unità mobili sono gestite da: Croce Rossa Italiana, Fondazione Fratelli di San Francesco, City Angels, Ronda della Carità. Ogni mercoledì si riunisce la task-force per la gestione del Piano anti freddo, di cui fanno parte le strutture del Comune e della Protezione Civile, le organizzazioni del terzo settore e le associazioni con esperienza diretta dei senza fissa dimora, come Linea Gialla e Clochard alla riscossa.
Dal 15 novembre saranno attivi due numeri di telefono per potenziare la catena solidale e per segnalare problemi o emergenze: in orario serale e notturno sarà attivo il numero della Casa di Accoglienza di viale Ortles (02.8845239), mentre in orario diurno quello del centralino del Centro Aiuto Stazione Centrale (02.88447645).

Ulteriori informazioni e segnalazioni all’indirizzo dell’assessore: assessore.majorino@comune.milano.it.

Indagine ambientale per l'ex discarica di Porto di Mare De Cesaris: "Intervento importante che conferma l’impegno del Comune per la salute dei cittadini"

Milano, 6 ottobre 2011 - Può finalmente partire l’indagine ambientale per l’area di Porto di Mare. Entro due mesi le imprese dovranno effettuare un’esplorazione del sottosuolo per verificare il livello di inquinamento e potere poi consentire la realizzazione del piano più efficace per la messa in sicurezza del territorio. Sulla base dell’indagine sarà possibile anche determinare la destinazione urbanistica dell’area.
“Porto di Mare - afferma l’assessore all’Urbanistica ed Edilizia privata del Comune di Milano Ada Lucia De Cesaris - è un intervento rilevante ed importante. Conferma l’impegno assunto da questa Amministrazione di riprendere in mano tutti i progetti di bonifica in città”.
Al momento l’area, compresa tra via San Dionigi e via Sant’Arialdo per una superficie di circa un chilometro quadrato, non è occupata. La sicurezza della zona è garantita da un’adeguata recinzione e dal controllo continuo della Polizia municipale.

Il mercato di QT8 venderà merci di filiera corta e Km zero L’Amministrazione intende affidare l’immobile, tramite bando pubblico, a un unico operatore economico sia esso soggetto singolo, impresa, consorzio o raggruppamento d’imprese

Milano, 21ottobre 2011 – I prodotti a filiera corta e km zero trovano casa al “Mercato Coperto QT8”. Sono state infatti approvate dalla Giunta, le linee guida per la definizione del bando pubblico d’assegnazione dell’immobile di via Isernia 5 per la realizzazione di una nuova struttura di vendita interamente dedicata all’agroalimentare.

“Questo progetto di riqualificazione commerciale è il primo passo di una più ampia strategia di sviluppo mercatale adeguata ai nuovi stili di vita e ai tempi della nostra città” così spiega l’assessore al Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale Franco D’Alfonso. “ Una strategia – conclude l’assessore - che consentirà di dar vita a mercati in cui viene esercitata una vendita ‘tipicizzata’, modalità commerciale non solo utile  e vantaggiosa per il cittadino ma anche e soprattutto volta a  promuovere una più ampia e corretta cultura alimentare capace di coniugare le tante eccellenze produttive presenti sul territorio milanese e lombardo.”

L’Amministrazione intende affidare l’immobile, tramite bando pubblico, ad un unico operatore economico sia esso un soggetto singolo, un’impresa, un consorzio o un raggruppamento d’imprese. I progetti commerciali, che saranno presentati per il nuovo “Mercato Comunale Coperto QT8”, dovranno necessariamente impiegare almeno il 60% della superficie complessiva per la realizzazione di punti vendita di prodotti alimentari a km zero, a filiera corta e artigianali, mentre un massimo del 30% sarà invece destinato a spazi per la somministrazione di cibi e bevande tipici dell’enogastronomia italiana di qualità. Il rimanente  10% della superficie totale dovrà essere pensato per ospitare aree aggregative, culturali e formative per rendere la struttura parte integrante della vita economica e sociale del quartiere.

L’aggiudicatario del bando, a fronte di una concessione di 15 anni a un canone annuo non inferiore a 103.500 euro, dovrà provvedere a effettuare i necessari interventi di ripristino strutturale e di adeguamento dell’immobile nel rispetto delle prescrizioni tecniche indicate nel bando. Il progetto di ristrutturazione dovrà inoltre essere eseguito entro i 250 giorni successivi al provvedimento di aggiudicazione.

Le nuove agevolazioni sulla rete ATM





Il Comune di Milano ha deliberato, a partire dal 1° dicembre prossimo, nuove agevolazioni sulla rete ATM urbana:  


  • gratuità per tutti i residenti a Milano con età superiore ai 65 anni e Isee inferiore ai 16.000 euro
  • estensione a tutti i giovani fino a 26 anni, anche lavoratori, dell’abbonamento mensile ridotto prima riservato ai soli studenti
  • riduzione del prezzo dell’abbonamento annuale urbano per le famiglie numerose 
  • possibilità di trasportare gratuitamente le biciclette sulla rete metropolitana ATM: dall'inizio del servizio alle 7 e dalle 20 alla fine del servizio 
  • possibilità di utilizzare nelle domeniche a piedi programmate dal Comune il biglietto ordinario da 1,50 euro per tutto il giorno 
  • validità del biglietto per la rete notturna dalla mezzanotte alle 6 del mattino
Guarda tutti i dettagli per i residenti con età superiore ai 65 anniper i giovani e per il trasporto delle biciclette alle pagine dedicate

Ampliata la rete del teleriscaldamento

Pisapia:"Il nostro obiettivo è sostenere la realizzazione di tutte le opere che contribuiscono ad aumentare la qualità della vita nella nostra città". Zuccoli: "Auspico un accordo tra i comuni dell’area metropolitana"
Milano, 27 ottobre 2011 - A ottobre 2011, con il Tribunale di Milano, sono oltre 10 mila i nuovi appartamenti equivalenti riscaldati con il teleriscaldamento che si aggiungono ai 70.000 appartamenti equivalenti serviti a fine 2010. I nuovi stabili teleriscaldati sono serviti dalla nuova rete posata da A2A e ultimata questa estate; il piano di sviluppo è stato definito e attuato in collaborazione con il Comune di Milano e prevede ulteriori interventi di ampliamento di lungo termine, finalizzati alla realizzazione di un sistema che interconnetta le centrali di produzione per ottimizzare il risparmio energetico e la gestione delle reti.
La nuova rete di acqua calda a doppia tubazione, lunga circa 2 km, che collega il Palazzo di Giustizia alla centrale Canavese, servirà a riscaldare altri edifici di tipo residenziale e terziario del centro cittadino e permetterà l’eliminazione delle centrali termiche tradizionali, contribuendo a una sensibile diminuzione delle emissioni in città.
“I lavori per l’ampliamento delle aree teleriscaldate fino al cuore di Milano – ha detto il Sindaco Giuliano Pisapia – sono il frutto di una collaborazione fra l’Amministrazione Comunale e A2A. Il nostro obiettivo è sostenere la realizzazione di tutte le opere che contribuiscono ad aumentare la qualità della vita nella nostra città, di cui il teleriscaldamento è certamente una delle più importanti. E’ pertanto fondamentale rafforzare la collaborazione tra Comune e A2A, nella condivisione del piano di sviluppo del teleriscaldamento sul nostro territorio.
Un obiettivo che si traduce realizzando a Milano moderne infrastrutture, per riscaldare la città in modo sostenibile, adeguato ai migliori standard Europei”.
Il beneficio ambientale, ottenuto con la sola eliminazione delle quattro grandi centrali termiche a gasolio che riscaldavano il Tribunale, comporta una diminuzione del 99% di SO2 (biossido di zolfo), del 95% di PM10 (polveri sottili), del 45% di CO2 (anidride carbonica) e del 30% di NOx (ossido d'azoto).
L’acqua calda, che alimenta la nuova rete di teleriscaldamento, è prodotta dalla centrale di Canavese, situata in Via Cavriana nella zona est di Milano. L’impianto impiega sistemi di cogenerazione ad alta efficienza e pompa di calore, una tecnologia in grado di recuperare parte del calore dall’acqua della falda sotterranea. Una centrale che risponde ai migliori standard di sostenibilità ambientale grazie all’impiego di sistemi energetici ad alta efficienza ed energia rinnovabile, riconosciuto a livello internazionale con l'attribuzione del “Certificate of Merit” in occasione dell’edizione 2011 dell'International District Heating Energy Climate Awards2 .
“Il teleriscaldamento di Milano - ha detto il Presidente del Consiglio di Gestione di A2A Giuliano Zuccoli – è un sistema che impiega, per il riscaldamento della città, principalmente fonti rinnovabili, in particolare attraverso la termovalorizzazione e le pompe di calore, fornendo un servizio con elevati standard di qualità e sicurezza a costi competitivi. Il teleriscaldamento consente un risparmio di energia primaria (in generale idrocarburi ed energia elettrica) fino al 70% che consente un considerevole miglioramento dell’aria che respiriamo. Per lo sviluppo del teleriscaldamento nel Comune di Milano, per il 2011 A2A ha investito circa 26 milioni di € e altri 30 Milioni di € li investirà nel 2012. Gli investimenti, per lo stesso settore, sostenuti da A2A in Lombardia, ammontano a 60 milioni di € nel 2011 e 70 milioni di € previsti per il 2012. Auspichiamo un accordo tra i comuni dell’area metropolitana finalizzato ad affrontare meglio il problema ambientale che notoriamente non è legato alle mura di cinta della città”.
Per la realizzazione della rete che ha portato il teleriscaldamento nel centro cittadino, è stato seguito un percorso che ha interessato principalmente le vie secondarie della città. Nei lavori di attraversamento di importanti arterie stradali, sono state utilizzate tecnologie avanzate che hanno consentito di minimizzarne l’impatto. Ad esempio, per l’attraversamento di Viale Premuda e Corso di Porta Vittoria, è stato utilizzato il sistema di posa no-dig al posto del consueto scavo a cielo aperto, le tubazioni sono state posate a una profondità di 7/8 metri senza effettuare scavi, passando sotto il torrente Redefossi in Viale Premuda e sotto i condotti fognari in Porta Vittoria.
A Milano, entro la fine del 2011, la lunghezza della rete del teleriscaldamento aumenterà di 13 Km rispetto all'anno precedente, a fine 2010 erano stati posati 101 km di doppia tubazion

Campagna per efficienza caldaie: confermati i contributi per il controllo degli impianti

A Milano percentuale di verifiche superiore alle indicazioni della Regione
Milano 29 ottobre 2011 – Il Comune di Milano ha confermato i contributi economici per il controllo delle caldaie nell’ambito della campagna per la sicurezza e l’efficienza energetica degli impianti di riscaldamento: da un minimo di 5 euro per caldaie con potenza inferiore ai 35 chilowatt, a un massimo di 140 euro per quelle che superano i 350 kw. Il sistema delle verifiche si finanzia da solo: i contributi versati dai milanesi, infatti, sono reinvestiti dall’Amministrazione nelle attività di accertamento e di ispezione, con effetti positivi sia sulla bolletta, sia sulla qualità dell’aria.
A Milano la percentuale dei controlli eseguiti dai tecnici del Comune è superiore all’indicazione del 5% della Regione Lombardia: 8% per le caldaie fino a 35 chilowatt (circa 9.600) e 15% per quelle superiori a tale potenza (circa 3.300). Il costo del servizio, interamente coperto dai contributi versati dai milanesi all’atto del controllo, è stimato in 1.138.500 euro per il 2011-2012 e altrettanto per il 2012-2013, per un totale di 2.277.000 euro.
Le verifiche riguardano, in particolare, la temperatura interna degli edifici, il rispetto della normativa che vieta il riscaldamento di cantine, scale, box, garage, depositi e, da quest’anno, anche la corretta installazione dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione laddove questi siano obbligatori per legge.

Dopo i tagli del Governo a Carabinieri e Polizia, più mezzi per la Polizia locale

Milano mette ogni giorno a disposizione della Procura della Repubblica circa 50 agenti che svolgono attività di polizia giudiziaria, tra cui anche un nucleo, coordinato da un ispettore di Polizia di Stato, impegnato a sventare le truffe per gli anziani
Milano, 20 ottobre 2011 –   "Sulla sicurezza la disattenzione arriva dal Governo che, sostenuto dalla Lega, taglia le risorse alle forze dell'ordine. L'onorevole Salvini dimentica che proprio qualche giorno fa l'esecutivo, con l’assenso dei ministri leghisti, ha diminuito i finanziamenti per Polizia e Carabinieri di altri 50 milioni. Tagli che si aggiungono a quelli che erano già stati varati con le manovre economiche estive: 500 milioni di euro in meno a luglio e altri 600 a settembre. Così, vista la grave situazione di liquidità, poliziotti e carabinieri per protesta hanno organizzato collette per la benzina delle auto". Lo ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza e coesione sociale, Polizia locale, Marco Granelli.
"Quanto a Milano - ha aggiunto l'assessore -, non mi risulta che dal Prefetto siano stati divulgati i nuovi dati ufficiali sulla criminalità relativi al 2011. Gli unici disponibili sono relativi al 2010 e rilevano un lieve calo rispetto all'anno precedente".

"Ma quello che interessa a noi - ha continuato Granelli - è impegnarci per la sicurezza dei milanesi. La nostra Amministrazione è impegnata a collaborare in maniera stretta con le Forze dell'Ordine: tanto è vero che abbiamo aumentato le auto e le moto della Polizia Locale. Inoltre le attività di polizia stradale sono svolte 24 ore su 24 dalla Polizia locale in modo tale da sgravare le altre Forze dell'Ordine da questi compiti, che normalmente svolgono negli altri Comuni. Infine, la Polizia locale di Milano mette ogni giorno a disposizione della Procura della Repubblica circa 50 agenti che svolgono attività di polizia giudiziaria, tra cui anche un nucleo, coordinato da un ispettore di Polizia di Stato, impegnato a sventare le truffe per gli anziani".

Mercoledì della prevenzione

Alla Fondazione IRCCS Istituto dei Tumori di Via Venezian 1 l'incontro "Imparare a leggere le etichette" con la dottoressa Anna Villarini
Il Dottor Franco Berrino, del Dipartimento di Medicina Predittiva e per la prevenzione, e l'associazione ONLUS "Salute Donna", presenta "I mercoledì della Prevenzione".
« La nostra amata civiltà occidentale, la civiltà oggi dominata dal progresso della tecnica e dai consumi, e afflitta dal paradosso di una crisi economica accompagnata non dalla fame, come in altri tempi, o almeno non ancora, bensì dalle malattie di chi mangia troppo, non sa capacitarsi di non aver ancora debellato il grande nemico. Ogni settimana sulle pagine della scienza dei giornali viene annunciata qualche grande novità, qualche gran de passo avanti della conoscenza qualche nuova terapia o qualche nuova pillola per la prevenzione del cancro. Il mercato ha le sue leggi, non può attendere che ci sia effettivamente qualcosa di utile da vendere. »
F. Berrino
Appuntamento ogni primo mercoledì del mese alle ore 18.00 fino alle 20.00
Prossimo incontro
Mercoledì 2 novembre 2011
Imparare a leggere le etichette - incontro con la dottoressa Anna Villarini
Aula A – Fondazione IRCCS Istituto dei Tumori
Via Venezian 1 – Milano 20133

Per essere inseriti nella mailing list “I mercoledì della Prevenzione” scrivere a:
milena.raimondi@istitutotumori.mi.it (Dottoressa Milena Raimondi).
Per la partecipazione si suggerisce una donazione facoltativa di 5 €.
I fondi raccolti durante la serata dalle volontarie dell'Associazione Salute Donna sono a sostegno dei Progetti Diana.
L'invito è particolarmente rivolto ai pazienti, ai loro familiari e amici, e a tutte le persone interessate
Non occorre prenotare

Dal 29 ottobre sulle linee per i cimiteri avranno validità tutti i titoli di viaggio

Milano, 26 ottobre 2011 – Dal prossimo 29 ottobre sulle linee speciali per i cimiteri saranno validi tutti i titoli di viaggio, abbonamenti compresi: non sarà più obbligatorio, quindi, utilizzare un biglietto singolo per ogni corsa. Lo ha deciso l’Amministrazione comunale, che ha chiesto all’Azienda trasporti milanesi di modificare il regolamento e di eliminare la differenza tra servizi speciali cimiteriali e servizio di trasporto pubblico ordinario, in concomitanza con il potenziamento dei mezzi previsto per le ricorrenza della commemorazione dei defunti.
Le linee speciali cimiteriali sono la 172 (Bicocca - Cimitero Bruzzano), la 173 (Figino - Cimitero Maggiore), la 174 (Turro - Cimitero Greco – Loreto) e la 175 (Ponte Lambro - Cimitero Lambrate).
Oltre alle linee di collegamento dai quartieri ai cimiteri, i servizi speciali comprendono anche due navette interne, una al Cimitero Maggiore (linea 171) e l’altra al Cimitero di Bruzzano (linea 176) sulle quali è sempre stato possibile utilizzare tutti i titoli di viaggio.
“In queste ultime settimane – spiega l’assessore alla Mobilità, ambiente, arredo urbano e verde, Pierfrancesco Maran– abbiamo ricevuto numerose segnalazioni che evidenziavano la differenza tra le linee cimiteriali e il resto del servizio di trasporto pubblico e abbiamo provveduto a eliminare la discrepanza che obbligava i passeggeri a pagare la corsa a parte. Dal 29 di ottobre le linee cimiteriali si potranno utilizzare con un qualsiasi titolo di viaggio. Abbiamo scelto questa data come gesto di attenzione verso chi si recherà presso i cimiteri per la prossima ricorrenza di commemorazione dei defunti e potrà farlo, finalmente, con le nuove regole di viaggio”.

Atm, dal 1° dicembre le agevolazioni per gli over 65

Milano, 28 ottobre 2011 – Nella seduta del 18 ottobre 2011 il Consiglio Comunale ha approvato la delibera di  riordino dei titoli di viaggio per i servizi di trasporto pubblico locale che dispone l’introduzione di alcune agevolazioni. La prima di queste riguarda la possibilità per i residenti a Milano con più di 65 anni e un Isee inferiore ai 16.000 euro di viaggiare gratis sui tutti i mezzi delle rete urbana Atm.  Questa agevolazione sarà attiva dal 1° dicembre 2011 e le richieste di emissione dell’abbonamento per viaggiare potranno essere effettuate da mercoledì 2 novembre. Ecco nel dettaglio le agevolazioni e le modalità per usufruirne.
Abbonamento gratuito anziani. Attivo dal 1° dicembre 2011Da mercoledì 2 novembre 2011 tutti i residenti a Milano con più di 65 anni e un Isee (Indicatore situazione economica equivalente) inferiore ai 16.000 euro possono richiedere un abbonamento gratuito, valido per quattro anni su tutta la rete urbana ad eccezione delle linee di Trenord e del Passante Ferroviario. Il costo di emissione dell’abbonamento è di 10 euro per quattro anni.
Per effettuare la richiesta di abbonamento è necessario presentare il certificato Isee che è rilasciato gratuitamente dai centri di assistenza fiscale. Chi fosse già in possesso di un certificato Isee in corso di validità può utilizzarlo senza doverlo richiedere nuovamente.
Per la richiesta dell’abbonamento oltre all’Isee sono necessari una fotocopia della carta di identità, il codice fiscale e una fototessera.
Per richiedere l’abbonamento è possibile recarsi presso:
-  lo sportello dedicato agli abbonamenti “over 65” in piazza Duomo 19A, angolo via Silvio Pellico. L’ufficio è aperto dal lunedì al venerdì, dal 2 novembre al 31 dicembre, dalle ore 8.30 alle ore 15.30 con orario continuato;
- 11 uffici dell’Anagrafe decentrati nelle 9 zone della città;
- le edicole presenti nelle stazioni urbane della metropolitana.
Presso i centri di assistenza fiscale Acli, Cgil, Cisl e Uil è possibile  fare nello stesso momento Isee e richiesta di abbonamento.
Dopo la richiesta non è più necessario tornare al medesimo ufficio per il ritiro. La tessera è recapitata gratuitamente a casa entro trenta giorni. 
Ricordiamo che per questa agevolazione non è possibile fare riferimento agli AtmPoint.
Abbonamento ridotto giovani. Attivo dal 1° dicembre 2011Tutti i giovani fino a 26 anni di età possono richiedere un abbonamento mensile urbano ridotto al costo di 17 euro, o un abbonamento annuale urbano al costo di 170 euro. È possibile richiedere l’abbonamento via internet collegandosi al sitowww.atm.it  oppure recandosi allo sportello di uno dei sei Atm Point nelle stazioni della metropolitana Duomo, Cadorna, Centrale FS, Loreto, Garibaldi FS e Romolo, presentando un documento di identità valido, il codice fiscale e una fototessera.
La tessera elettronica costa 10 euro e dura quattro anni. Viene recapitata gratuitamente a casa entro 30 giorni.
Con questa tessera non è possibile usufruire delle agevolazioni sulle tariffe cumulative o interurbane riservate agli studenti.
Domeniche a piedi. Nelle domeniche a piedi programmate dal Comune è possibile utilizzare, per tutto il giorno, il biglietto singolo ordinario da 1,50 euro. La prima domenica a piedi programmata sarà il prossimo 20 novembre.
Bici gratis sul metrò. Attivo dal 1° novembreNei giorni feriali da inizio servizio alle 7 e dalle 20 a fine servizio è possibile trasportare le biciclette gratuitamente in metropolitana. Sabato e festivi questa possibilità è estesa dall’inizio al termine del servizio. Se le biciclette sono pieghevoli è possibile portarle gratuitamente sulla rete Atm, senza l’obbligo di riporle in una sacca, tutti i giorni senza limitazioni di orario purché le dimensioni non superino gli 80x110x40 cm. Rimangono valide le norme di norme comportamento e di sicurezza previste dal regolamento di trasporto.
Biglietto su rete notturna. Il biglietto obliterato dopo la mezzanotte vale sino alle 6.
Per questa agevolazione il comune sta lavorando con l’azienda trasporti per definire tutti gli aspetti procedurali
Abbonamento famiglie numerosePer questa agevolazione il comune sta lavorando con l’azienda trasporti per definire tutti gli aspetti procedurali

Per informazioni:
- infoline  Comune di Milano 020202; numero verde Atm 800.80.81.81;
www.comune.milano.itwww.atm.it;
La campagna di informazione sarà svolta capillarmente attraverso la diffusione di volantini e brochure presso 176 punti del Comune (Centri aggregativi multifunzionali, Centri socio ricreativi anziani, Centri multifunzionali anziani, Centri di aggregazione giovanile, biblioteche rionali, centri sportivi gestiti da Milanosport) presso tutti i centri Caaf, nello sportello dedicato agli abbonamenti “over 65” in piazza Duomo e i sei Atm Point.  Attivo inoltre il sistema di Infomobilità Atm: edizioni di Atm Tg, annunci sonori in metropolitana e sui mezzi di superficie, messaggi sui display alle fermate di superficie e sui video metro e video bus.

Tabacci: «Se si rompe il patto di stabilità mi dimetto da assessore» - Milano

Tabacci: «Se si rompe il patto di stabilità mi dimetto da assessore» - Milano

lunedì 24 ottobre 2011

http://www.meteorete.it/articolodelgiorno/arch-delgiorno.php

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Parcheggi per disabili, primi cartelli contro i "furbetti"

Sanzione da 80 euro, due punti in meno sulla patente e accertamenti fiscali per chi parcheggia nelle aree riservate ai portatori di handicap
Milano, 24 ottobre 2011 - Sono in strada da poche ore i cartelli che segnalano le sanzioni a cui va incontro chi parcheggia negli spazi riservati ai disabili senza averne diritto.
Il cartello dice:
Questo spazio è riservato alla soste alle persone con disabilità.
Se lo occupi senza diritto vai incontro a:

- sanzione da 80 euro
- due punti in meno sulla patente
In aggiunta il Comune ha disposto controlli fiscali a campione sui sanzionati. 

Fiera di Senigallia, maggiori controlli per acquisti più sicuri Se riconoscete la vostra bici telefonate alla Centrale Operativa della Polizia Locale al 02.0208


Milano, 22 ottobre 2011 – La Polizia Locale ha sequestrato sabato mattina 35 biciclette di dubbia provenienza ed effettuato un arresto presso la Fiera di Senigallia. Un’operazione nata dopo l’incontro di sabato scorso tra l’Assessore al Commercio e Attività Produttive Franco D’Alfonso, il comandante della Polizia Locale Tullio Mastrangelo e gli operatori dello storico mercato dei Navigli. L’incontro aveva avuto luogo per ascoltare i suggerimenti e le richieste di chi lavora alla Fiera di Senigallia, storico mercato della zona, più volte sede di abusivi, e anche di chi sui Navigli abita e vorrebbe vederli sempre più valorizzati. Tra le tante richieste giunte da più parti c’era proprio la messa in sicurezza del mercato e la lotta condivisa all’abusivismo.
“Sono contento – commenta l’Assessore D’Alfonso – perché questa è una prima vera risposta. Sulla Fiera di Sinigaglia, infatti, c’è un confronto aperto, per trovare insieme ai diretti interessati le soluzioni migliori, non solo sui temi della sicurezza e dell’abusivismo, ma anche sulla sua eventuale ricollocazione in una località più idonea. E, soprattutto, in una sede più rispettosa della storia e della tradizione di questo importante mercato milanese”.
“Questo dimostra l’attenzione alla legalità di questa amministrazione e l’impegno costante a essere vicini ai cittadini e a tutelarli anche da episodi di microcriminalità, con operazioni che contribuiscono a sminuire la sensazione di insicurezza”, dichiara l’Assessore alla Sicurezza Marco Granelli. “Visti questi primi risultati, vogliamo invitare tutti i cittadini che subiscono furti di biciclette a denunciarli presso i comandi della Polizia Locale, quando è possibile con fotografie, affinché operazioni come questa possano permettere di rintracciare e recuperare con più facilità i propri mezzi”. Già diverse persone che avevano subito furti di biciclette di recente si stanno rivolgendo alla Polizia Locale per verificarne il possibile ritrovamento.

ITTUONE Pensionata scopre due ladruncoli in casa. E gli offre la merenda Il biglietto nel cassetto: «Ladri cambiate casa, perché qui avete già rubato tutto quello che è prezioso»


MILANO - Un bicchier d'acqua e due mele. E quello che doveva essere un furto ai danni di una pensionata di Vittuone è finito in una risata e in un bonario rimprovero. E la signora Camilla, 66 anni e una passione per la scrittura, ancora non si capacita di come abbia fatto a essere così coraggiosa. Venerdì scorso, verso le 20.30, stava guardando la televisione al pianterreno della sua villetta in via Salvo D'Acquisto a Vittuone, quando ha sentito dei tonfi ripetuti che provenivano dal primo piano. «Ho capito che c'erano i ladri e invece di andarmene sono è andata di sopra e ho scoperto che la porta della mia camera era chiusa a chiave dall'interno. Allora sono uscita sul balcone, su cui si affaccia anche la porta finestra della mia camera e ho urlato: dove siete? Venite fuori».
Poco dopo, dalla finestra di un'altra camera hanno fatto capolino le due teste dei ladri, due giovani sui 25 anni, che indossavano dei cappelli di lana. Alla vista della signora, sono scoppiati a ridere e le hanno aperto la porta-finestra, facendola entrare in camera. Poi è cominciata una conversazione surreale. «Avevano svuotato sul letto vari cassetti che contenevano la mia bigiotteria e io gli ho detto di mettere ordine. Naturalmente non l'hanno fatto, ma non si comportavano in modo aggressivo. Ridevano, forse perché avevano visto un biglietto che avevo messo nel cassetto dopo l'ultimo furto che avevo subito e su cui c'era scritto: «Ladri cambiate casa, perché qui avete già rubato tutto quello che è prezioso».
La conversazione è continuata ancora per qualche istante: «Gli ho chiesto come avessero fatto a salire e uno me lo ha mostrato scavalcando la balaustra del balcone e scivolando giù dalla grondaia. Mi hanno detto che erano romeni», continua Camilla. La signora e l'altro complice sono scesi insieme al pianetrreno: «Lui mi ha chiesto un bicchier d'acqua e gliel'ho dato. Poi ha visto due mele sul portafrutta e mi ha fatto cenno se poteva prendere anche quelle». Alla fine, i due ladri se ne sono andati comodamente dal cancello, aperto dalla signora. «Incredibile, per un attimo ho persino pensato che fossero simpatici».
Giovanna Maria Fagnani 

Nuovo redditometro per scovare i furbi» Il Comune: non è possibile che ci sia gente che abita nelle case popolari ma ha il Suv

MILANO - I conti da far quadrare, i progetti da realizzare entro il 2012, i valori di una Milano «più vivibile». Ma, soprattutto, una «nuova economia fondata sull'equità». L'idea è del direttore generale del Comune, Davide Corritore: «Siamo al lavoro - dice davanti all'assemblea dei "Comitati x Milano" - per fotografare la ricchezza dei milanesi in un modo nuovo, basato su criteri più attenti allo stile di vita delle famiglie». La parola è di difficile comprensione, «equometria», ma il concetto è chiaro: «Non è più tollerabile che chi vive in una casa popolare abbia un macchinone di grossa cilindrata. È nostro dovere cambiare». Mettendoci quella passione civile che «la giunta Moratti - aggiunge l'assessore Bruno Tabacci - non ha mai dimostrato».

Superare l'indicatore Isee e inserire il sistema dell'«equometria», un modello che tenga conto non solo delle proprietà del cittadino, ma anche dei suoi consumi (se ha un abbonamento a Sky, dove va in vacanza) e delle sue abitudini. Il sistema è allo studio con la Provincia di Reggio Emilia «per offrire e far pagare i servizi sociali - analizza Corritore - in modo più equo». Promessa: «Non sarà una riedizione del redditometro, ma un'analisi statistica precisa per comporre un nuovo indice che arrivi a individuare la realtà dei bisogni di Milano».

Standing ovation. Con una panoramica di Corritore che va dagli impegni con MilanoRistorazione («valuteremo la soddisfazione delle famiglie») a quelli sul wi-fi («ho detto no a chi voleva coprire solo il centro, bisogna partire dalla periferia»), dalle politiche di genere ai tagli sulle auto blu, al contenzioso sui derivati: «È facile immaginare che le banche allungheranno i tempi del processo per arrivare alla prescrizione. Noi chiediamo loro di non percorrere questa strada ma di restituire alla città, con un nuovo patto, le sovracommissioni pari a 100 milioni già emerse dal processo». Progettare Milano anche in tempo di crisi, è questo il lavoro avviato. E quando tocca agli assessori, pronti a raccontare i loro impegni per il prossimo anno, il primo a parlare è il titolare del Bilancio, Bruno Tabacci: «Dobbiamo fare i conti con la realtà, il Comune in questo momento non può nemmeno sottoscrivere una fideiussione». L'affondo arriva presto: «La Moratti ha lasciato un bilancio impiccato, questa opposizione ha solo l'obiettivo di mandarci a sbattere». Altra replica: «Ma quale doppio incarico (Tabacci è parlamentare dell'Api, ndr), per me è un doppio sacrificio che manterrò finché potrò perché ho preso un impegno con Pisapia. Io sono a costo zero per il Comune, mi muovo a piedi o in taxi». Sfida per il 2012: «Cominciare a mettere i conti in equilibrio».

Altri propositi. Pierfrancesco Maran: mezzo milione di abbonati Atm; Marco Granelli: un «vero» vigile di quartiere e più cura degli spazi verdi; Daniela Benelli: il regolamento sulle competenze dei consigli di zona; Franco D'Alfonso: mettere mano al settore commercio; Lucia Castellano: sistemare mille alloggi popolari sfitti e, con Boeri, restituire la Darsena ai milanesi; Stefano Boeri: un bando per le gestione di migliaia di orti urbani, uno spazio per i bambini, il rilancio dei Navigli; Ada De Cesaris: il nuovo Pgt; Cristina Tajani: un pacchetto anticrisi e antiprecarietà con Majorino; Chiara Bisconti: scuole e impianti sportivi aperti a partire dall'«Iseo». Il popolo arancione applaude soddisfatto.

Annachiara Sacchi

domenica 23 ottobre 2011

Per la Lega è allarme sicurezza Pisapia: colpa del governo

MILANO - La Lega attacca sulla sicurezza, ma il sindaco risponde per le rime e ribalta le accuse sul governo nazionale, «colpevole di tagli continui». A innescare la miccia, l’ennesima sul tema della presenza dei militari in città, è stato l’europarlamentare leghista Matteo Salvini, capogruppo lumbard a Palazzo Marino. «Mi risulta un aumento dei reati negli ultimi mesi — ha attaccato Salvini — Ho incontrato il prefetto, perché quello che vedo io, da milanese prima ancora che da consigliere comunale, è un aumento della presenza di balordi in città, in metropolitana in certi quartieri, dalla Centrale a via Padova a viale Bligny. Al prefetto volevo segnalare alcune criticità».
L'AFFONDO - «Sono stati allontanati i militari da Milano per una scelta politica di questa amministrazione—ha rincarato il capogruppo lumbard —Speriamo che prefetto e questore ci diano una mano a recuperare quello che si è perso in questi mesi. Come Lega, chiederemo ufficialmente ai ministri Maroni e La Russa e anche al sindaco Pisapia di ripensare all’utilizzo dei militari su tutto il territorio milanese». Nel frattempo, la Lega si prepara ad «ascoltare i milanesi sui primi quattro mesi di governo della giunta Pisapia», con decine di gazebo in piazza il 12 e 13 novembre.
LA REPLICA - Pisapia non si è fatto attendere. «Sono dati che non mi risultano—ha affermato il sindaco a proposito dell’aumento dei reati—e sappiamo benissimo che il problema non è la presenza di militari o meno, ma quello di dare efficienza e risorse alle forze dell’ordine. Se queste risorse non ci sono, la responsabilità è esclusivamente di chi sta al governo e che continua a tagliare soprattutto sui temi che riguardano la sicurezza. La Lega pensi piuttosto a governare questo Paese». Il botta e risposta è avvenuto a margine di un incontro del sindaco con lord Michael Bates, impegnato in una marcia a piedi di cinquemila chilometri per promuovere la «Tregua olimpica» in vista dei Giochi di Londra 2012. «La Lega dovrebbe capire che è ora di cambiare governo — ha aggiunto Pisapia— anziché dare responsabilità a chi non ha un ruolo nel campo dell’ordine pubblico». Sull’impiego dei militari, il sindaco ha ribadito di essere a favore del loro utilizzo «per presidiare luoghi sensibili come i consolati, in modo tale da liberare agenti per la sicurezza nelle strade». «In ogni caso— ha concluso—la decisione di togliere l’esercito da Milano è stata una scelta del ministro, rispetto anche a posti, come la Stazione Centrale, dove ritenevamo che fossero utili». Per la giunta, la «grande sfida» sono comunque i 500 vigili di quartiere che saranno presenti sul territorio. Sui tagli del governo è tornato anche l’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli. «Qualche giorno fa l’esecutivo, con l’assenso dei ministri leghisti, ha diminuito i finanziamenti per polizia e carabinieri di altri 50 milioni—ha ricordato — Dopo i 500 milioni di euro in meno a luglio e altri 600 a settembre».
Rossella Verga

venerdì 14 ottobre 2011

«Alla Manzoni mancano prof, siamo pronti alla class action» - Milano

«Alla Manzoni mancano prof, siamo pronti alla class action» - Milano

Navigli, al via l'isola pedonale invernale

MILANO - Al via l'isola pedonale invernale sui Navigli: dalle 18 di ogni venerdì fino alla mezzanotte della domenica successiva le due sponde del Naviglio Grande e una sponda dell'Alzaia Naviglio Pavese saranno chiuse al traffico, in modo tale che milanesi e turisti possano vivere al meglio uno degli angoli più suggestivi della città tra shopping, eventi e appuntamenti culturali. Si potrà invece circolare senza limitazioni in via Ascanio Sforza, via troppo trafficata ed importante nella rete cittadina per poter essere chiusa senza creare ingorghi. Il provvedimento, scattato per la prima volta alle 18 di venerdì 14 ottobre (durerà fino al 29 febbraio 2012), prevede il divieto di accesso alle auto anche durante i giorni festivi diversi dalla domenica, dalle 18 alle 24. Confermata anche l'ordinanza che vieta le bottiglie, le lattine e i bicchieri di vetro.
MENO TAVOLINI - Palazzo Marino intende al tempo stesso ridurre il congestionamento dei Navigli, riducendo del 50% i posti a sedere all'aperto messi a disposizione dai locali. La situazione attuale, ha ricordato l'assessore al Commercio Luciano D'Alfonso, è infatti insostenibile: 950 tavolini sull'Alzaia Naviglio Grande solo nei 300 metri dal civico 1 al 17. L'obiettivo è ridurre a circa 1500 i circa 3000-3500 tavolini che ci sono fuori dai locali dell'area Navigli-Porta Genova. I permessi ai gestori dei locali verranno ridimensionati a partire dal periodo invernale: il 9 ottobre sono scaduti i permessi per la stagione estiva, che ora il Comune dovrà rinnovare tenendo conto dei tagli che l'assessore D'Alfonso intende operare. Per gli orari e le modalità di occupazione degli spazi pubblici da parte degli esercenti, la decisione è stata rinviata di qualche giorno «in attesa d’incontrare i comitati e i residenti».
«PROBLEMI SOLO IN DUE CASI» - La proroga dell'isola pedonale, rivendica la nuova amministrazione di Palazzo Marino, è la conseguenza del bilancio positivo del periodo estivo. D'Alfonso ha ricordato che ci sono stati «solo due casi, per quanto gravi», di problemi di ordine pubblico contro i cinquanta dell'estate precedente. Segno che le nuove regole funzionano. «Il prolungamento dell’isola pedonale - ha detto D'Alfonso - serve a dare certezze sia ai residenti che ai turisti di beneficiare di precise regole viabilità oltreché garantire una miglior fruizione dei Navigli, luogo che deve diventare il vero biglietto da visita della città».
LA MAPPA - L’isola invernale interesserà le seguenti vie: Alzaia Naviglio Grande nel tratto tra Viale Gorizia e la Via Valenza; Via Corsico; Via Casale; Ripa di Porta Ticinese nel tratto tra la via Pasquale Paoli e il viale Gorizia; Alzaia Naviglio Pavese nel tratto tra Viale Gorizia e via Darwin; Via Magolfa nel tratto tra Via Fusetti e Alzaia Naviglio Pavese; Via Gola nel tratto tra Alzaia Naviglio Pavese e Via Mario Pichi. Il transito sarà consentito ai veicoli diretti ai box o posti auto all’interno delle proprietà situate nell’area pedonale, ai veicoli di soccorso ai veicoli dei medici in visita urgente, ai veicoli dei disabili residenti, ai veicoli della Polizia ai veicoli dei Vigili del fuoco e ai veicoli della Polizia locale.
LEGA: IGNORATI I CITTADINI ANTI-BACCANO - Critica la Lega: «Sui Navigli va in scena l’ennesima presa in giro della giunta nei confronti dei milanesi. Evidentemente ci sono figli e figliastri, da un lato i cittadini anti-parcheggi, dall’altro quelli anti-baccano vittime della deregulation pisapiana», commenta il consigliere comunale Alessandro Morelli. «Se la giunta Moratti - dice Morelli - avesse solo ipotizzato un’isola estesa temporalmente, le associazioni avrebbero fatto le barricate. Ma sono convinto che anche chi ha sostenuto la campagna elettorale di Pisapia stia aprendo gli occhi sulle differenze: a parte le parole, l’ascolto e il confronto veri sono un’esperienza terminata a maggio».

Smog, pronto il giro di vite. Prime misure dopo 7 giorni di superamento dei limiti

MILANO - Il Comune sta per rendere più restrittive le attuali misure anti-smog introdotte dall'amministrazione Moratti. I primi limiti alla circolazione dei veicoli più inquinanti entreranno in vigore dopo sette giorni, invece degli attuali dodici, di superamento del limite di 50 microgrammi per metro cubo di polveri sottili. Il divieto di circolazione nella Cerchia dei Bastioni per tutti i veicoli, a parte quelli dei residenti, scatterà invece dopo quattordici giorni di sforamento della stessa soglia rispetto ai diciotto attuali. L'assessore alla Mobilità Maran ha informato la Giunta del provvedimento che sarà inserito in un'ordinanza del sindaco che dovrebbe essere firmata a breve.
DOMENICHE A PIEDI - Quanto alle domeniche di blocco totale del traffico diventano delle giornate programmate senza auto, una ogni mese, con un calendario concordato insieme ai Comuni della prima fascia intorno alla città. L'assessore ha auspicato che a breve le misure emergenziali vengano superate da un pacchetto di interventi concordati su scala metropolitana.
BIGLIETTI DEL TRAM - Per incentivare l'uso dei mezzi pubblici durante i giorni di restrizioni del traffico l'assessore Maran ha sostenuto che è allo studio l'estensione della durata del biglietto ordinario, oggi di 90 minuti, a tutto il giorno. Per quest'ultimo provvedimento bisognerà però aspettare un delibera della Giunta.

giovedì 6 ottobre 2011

Alexander Fleming: la scoperta casuale della penicillina




La scoperta della penicillina avvenne per puro caso: durante i primi anni del Novecentola convinzione che ci fossero agenti micotici che potessero aiutare l'uomo a difendersi da altri germi patogeni era diffusa, ma non provata. La ricerca in questo senso languiva senza poter produrre effetti utili.

Il punto di svolta si ebbe quando Alexander Fleming, nel suo laboratorio di St. Martin, aLondra, verificando lo stato di una coltura di batteri, vi trovò una copertura di muffa. Questo evento non aveva nulla di straordinario, poiché erano normali situazioni del genere; la cosa eccezionale fu invece il fatto che questa muffa aveva annientato tutti ibatteri circostanti.
La scoperta, come si è detto, fu casuale; infatti, se si fosse trattato di un altro tipo di germi, o di un altro tipo di muffa, o più semplicemente di uno scienziato più distratto, probabilmente tutto sarebbe passato inosservato.

La scoperta non suscitò all'epoca grande entusiasmo, anche perché la penicillina non curava molte altre malattie, tra cui la più banale influenza, non immunizzava e soprattutto non eliminava definitivamente i batteri, ma li 'stordiva', in attesa che ilsistema immunitario si organizzasse per combatterli e distruggerli. Inoltre, essendo eliminata piuttosto velocemente, erano necessarie diverse somministrazioni giornaliereper ottenere l'effetto desiderato.

Nel 1941 però successe qualcosa che dimostrò, invece, l'efficacia reale di questoritrovato. In un ospedale di Oxford, durante la guerra, era ricoverato un poliziotto che stava per morire di setticemia a causa di una piccola ferita infetta al lato della bocca.
Rivelatesi inutili le somministrazioni di sulfamidici, al poliziotto venne iniettata una dose di penicillina di 200 mg. Accanto al suo letto non c'era Fleming, ma i suoi due collaboratoriChain e Florey; un netto miglioramento cominciò a vedersi. Purtroppo, le scorte di penicillina si esaurirono ed il poliziotto morì, ma l'efficacia del farmaco contro le infezioni fu definitivamente dimostrato. In Gran Bretagna e negli USA cominciò una massiccia produzione del preparato.

Nel 1944 Alexander Fleming fu insignito del titolo di baronetto e l'anno dopo divise il premio Nobel con i suoi collaboratori Chain e Florey. 
Fleming morì nel 1955 e fu sepolto nella Cattedrale di S. Paolo, insieme ad altri inglesi illustri.

Vince una causa contro la Apple, risarcimento a uno studente vicentino - Corriere del Veneto

Vince una causa contro la Apple, risarcimento a uno studente vicentino - Corriere del Veneto

domenica 2 ottobre 2011

“Tanto muore” così si risparmia sui farmaci Indagine su tre cliniche a Palermo


Due anni di indagini svolte dai carabinieri: una dottoressa della clinica Latteri viene intercettata mentre parla a una collega e la esorta a non somministrare ai pazienti il Tad, un famaco disintossicante dato ai malati di tumore dopo la chemioterapia
“Perché spendere? I parenti sperano che muoia, e io non gli faccio altri 10 giorni di albumina, sono soldi buttati”. È la dottoressa Latteri dell’omonima clinica di Palermo che parla al telefono a una collega spiegando che non bisogna più somministrare ai pazienti il Tad, un farmaco disintossicante dato ai malati di tumore dopo la chemioterapia, rimborsato dalla Regione 100 euro a seduta. L’ordine, però, non riguardava tutti i pazienti, ma solo quelli entrati nella clinica con un “day service”, mentre per quelli ricoverati, essendo maggiore il rimborso, si poteva procedere. Una truffa da un milione e 200 mila euro che ha portato anche a un aberrante sistema che prevedeva pazienti di serie A e pazienti di serie B, questi ultimi costretti a soffrire la totalità degli effetti collaterali dovuti alle sedute di chemioterapia.

È quanto è emerso dall’inchiesta condotta per oltre due anni dal Nucleo antisofisticazione dei carabinieri e coordinata dal pm Amelia Luise. Imminente la richiesta di rinvio a giudizio per 17 persone tra medici e dirigenti di tre cliniche palermitane, LatteriMaddalena Noto. Oltre alla mancata somministrazione del Tad, le tre strutture private chiedevano il rimborso per i ricoveri, che avrebbero dovuto includere gli esami specialistici, e poi un ulteriore rimborso per gli accertamenti diagnostici effettuati in strutture collegate o esterne alle case di cura. Tra gli indagati anche due medici che ufficialmente lavorano in ospedali pubblici ma che, in cambio di denaro, dirottavano pazienti alla Latteri e alla Noto, sostenendo che nei nosocomi non ci fosse posto.

Secondo gli inquirenti, al diktat impartito ai sanitari dalla dottoressa Maria Teresa Latteri, che gestisce la clinica, in un primo tempo aveva provato a ribellarsi la collega Maria Rosaria Valerio, inutilmente. In una intercettazione infatti la Valerio dice: “Il paziente vomita, si disidrata, bisogna fargli il Tad”. Ma la Latteri rimane inflessibile: “Allora non hai capito che la prassi che fai tu costa alla clinica 250 euro e quello (l’assessore alla Sanità, ndr) ce ne dà 100?”.

Nel settembre 2009, due mesi dopo il decreto con cui l’assessorato regionale alla Sanità tagliava i rimborsi alle cliniche e imponeva sedute di chemioterapia quasi esclusivamente senza ricoveri, la conferma di questo modus operandi arriva ai carabinieri da una telefonata tra un paziente, allarmato dall’effetto della chemio, e la dottoressa Valerio: “Sono rosso in viso, come se avessi delle vampate. Anche negli occhi… E perché questa volta la Tad non l’avete fatta?”. Non mancano i turbamenti tra il personale. Come il medico Scaletta, che alla Valerio per telefono disse: “Così non si può vivere, anche per una questione di coscienza nei riguardi delle persone”.

“Se confermati – ha commentato ieri l’assessore regionale alla Salute, Massimo Russo – si tratta di fatti di una gravità inaudita. E adesso vedremo se ci sono le condizioni per adottare fin da subito i consequenziali provvedimenti, compresa la revoca del convenzionamento”. Ma mentre Leoluca Orlando, presidente della Commissione d’inchiesta della Camera sugli errori in campo sanitario, ha dichiarato che chiederà una relazione all’assessore siciliano, il segretario regionale della Cgil medici, Renato Costa, attacca: “La verità è che le strutture private sono fuori controllo. La riforma sanitaria adotta sistemi rigidi e tagli sulla sanità pubblica, ma non altrettanto sul fronte privato. E poi, chi controlla la qualità del servizio di queste strutture?”.

Lo scandalo delle cliniche aumenta la tensione sull’assessorato alla Sanità siciliano, già nella bufera dopo il decreto che taglia nell’isola 23 punti nascita al di sotto dei 500 parti annui: in questi giorni gli amministratori locali e i cittadini delle Madonie e delle isole minori protestano contro l’assessore Russo. Da tre giorni l’ospedale di Petralia Sottana è occupato da un gruppo di nove sindaci, mentre è previsto per oggi un sit-in di protesta davanti l’ospedale San Raffaele Giglio di Cefalù contro la chiusura del reparto di ostetricia.