giovedì 15 settembre 2011

Truffe e riciclaggio, arrestato 'Sandokan' è uno dei capi ultrà della curva del Milan

Giancarlo Lombardi, detto 'Sandokan', leader di una falange della tifoseria milanista, è stato arrestato dai militari della guardia di finanza a Milano perché coinvolto in un'indagine su truffe in danno di istituti di credito, frode fiscale, riciclaggio e bancarotta fraudolenta. Diciannove persone sono già finite in carcere a luglio.

Lombardi sarebbe risultato come uno dei principali riciclatori di denaro sporco per conto dell'organizzazione (al momento gli viene contestato di aver ripulito circa un milione di euro). I soldi sarebbero stati fatti transitare su rapporti bancari in sua disponibilità, per poi restituirli ai capi dell'organizzazione in contanti o in assegni emessi da persone estranee alle indagini. Una parte del denaro sarebbe stata anche utilizzata per l'acquisto di biglietti validi per la finale di Champions League disputata dal Milan nel 2007 ad Atene.

proventi derivati dalla vendita dei biglietti sarebbero stati utilizzati per la ristrutturazione di una casa in Costa Rica e per finanziare il film L'ultimo ultras, al quale Lombardo ha partecipato in veste d'attore. Con i soldi Sandokan avrebbe acquistato anche un appartamento sul lago di Garda intestato alla moglie. L'operazione che ha portato all'arresto di Lombardo, denominata 'Sinking', è stata portata avanti per più di tre anni e coordinata dal sostituto procuratore Maria Letizia Mannella.
Nel luglio scorso, quando erano state arrestate le altre persone coinvolte, Lombardo era scappato. L'uomo aveva già avuto 
guai con la giustizia per i reati di rapina, porto abusivo di armi, estorsioni e per numerose violazioni all'ordine pubblico tenute in occasione di manifestazioni calcistiche. Di recente era stato condannato a cinque anni in primo grado per una tentata estorsione al club calcistico del Milan.

Nessun commento:

Posta un commento