lunedì 19 settembre 2011

Pisapia a Santa Giulia: «Uno scempio che la città non può sopportare»

Uno scempio che una città come Milano non può sopportare». Pulire il mondo, partendo da Santa Giulia. Il sindaco, ospite negli studi di Sky, approfitta della trasferta per aderire all'iniziativa di Legambiente, organizzata proprio nel quartiere dei veleni e delle polemiche. Durante il sopralluogo tocca all'assessore all'Urbanistica Ada Lucia De Cesaris rassicurare i residenti: «Sono partite in estate le bonifiche dell'asilo e della promenade. Ora cercheremo di migliorare la qualità della vita aprendo ai cittadini le aree verdi non sotto sequestro». Poi, all'Intervista di Maria Latella, si parla soprattutto di politica nazionale. Con qualche accenno ai temi locali: «Se cambia il governo del Paese - dice per esempio il sindaco - Milano non subirà gli ostracismi che oggi trova a livello nazionale». Le dimissioni di Berlusconi, aggiunge poi Pisapia, sarebbero doverose «dal punto di vista politico e morale».
Escluso però che il sindaco (che oggi sarà in piazza a sostenere la raccolta firme referendaria contro il Porcellum) scenda «nell'agone politico nazionale». «Me lo chiedono in molti, ma io dico che farò il sindaco e spero di farlo bene. È chiaro però che mi occupo anche di temi nazionali».
Un passaggio anche su Penati («Si è autosospeso e non ha polemizzato con la magistratura») e sull'Ecopass che verrà: «Non serve a far cassa, ma a dare a Milano un traffico decente e un'aria respirabile». Sulle future domeniche a piedi, infine, il sindaco annuncia di voler giocare d'anticipo: «Credo che sia fondamentale ragionare e decidere adesso sui provvedimenti che potrebbero essere necessari in inverno e non arrivare con interventi di emergenza senza che i cittadini siano informati».

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